
Quanto tempo impiega il calcestruzzo autolivellante ad asciugarsi?
Nell'edilizia moderna, velocità, precisione e qualità delle superfici sono fondamentali. I composti autolivellanti, noti anche come autolivellanti, sono ampiamente utilizzati per creare superfici lisce e piane sui sottofondi in calcestruzzo prima di installare piastrelle, pavimenti in vinile, laminato o legno duro.
Il tempo di asciugatura dei sottofondi autolivellanti può incidere significativamente sui tempi di progetto, sull'efficienza dell'installazione e sul controllo dei costi. In qualità di produttore leader di additivi chimici per l'edilizia, forniamo informazioni su cosa influisce sul tempo di asciugatura e su come ottimizzarlo.
Che cos'è il calcestruzzo autolivellante?
Il calcestruzzo autolivellante è un tipo speciale di cemento che scorre facilmente e si deposita in una superficie piana senza bisogno di essere spalmato. Viene spesso utilizzato per lisciare Sottofondi irregolari o per coprire vecchi pavimenti in calcestruzzo, legno o piastrelle prima di installarne di nuovi.
Viene mescolato con acqua in loco e versato direttamente sulla superficie. Una volta versato, si distribuisce come una pastella per frittelle e riempie gli avvallamenti e i punti bassi. Dopodiché, ha bisogno di tempo per asciugare e curare.
Tempo medio di asciugatura per l'autolivellante: Linee guida generali
In condizioni tipiche (20°C / 68°F e 50% umidità relativa), i composti autolivellanti abbastanza asciutto per traffico pedonale leggero in 4-6 ore. Tuttavia, questo non significa che il pavimento sia pronto per il rivestimento finale. Per installazioni come le piastrelle o il vinile, l'indurimento può richiedere da 24 a 72 ore, depending on the product and site conditions. Drying time for self-leveling is much shorter than the concrete drying time. If you're interested, you can read our related article on Quanto tempo impiega il calcestruzzo ad asciugare.
Attività | Tempo stimato |
---|---|
Traffico pedonale leggero | 4-6 ore |
Installazione di piastrelle | 16-24 ore |
Installazione di vinile/legno | 48-72 ore |
Cura completa | Fino a 7 giorni |
Fattori chiave che influenzano il tempo di essiccazione
Il tempo di asciugatura non è uguale per ogni progetto. Diversi fattori possono accelerare o rallentare il processo:
1. Tipo di composto e formulazione
Alcuni composti sono formulati per applicazioni ad asciugatura rapida, che si asciuga in un tempo minimo di 2-4 ore. Altri sono progettati per versamenti più profondi o applicazioni più spesse e richiedono una polimerizzazione più lunga. Additivi come acceleratori o ritardatori nell'impasto può accelerare o rallentare il processo di essiccazione.
Tipo di composto | Tempo stimato |
---|---|
Composti a base di cemento | 24-48 ore |
Composti a presa rapida | 4-6 ore |
Composti a base di gesso | fino a 3 giorni |
Suggerimento di Mikem: I formulatori possono regolare il tempo di essiccazione con additivi come formiato di calcio (un acceleratore di essiccazione) o scegliere il giusto etere di cellulosa per il controllo della ritenzione di umidità.
2. Layer Thickness
Il tempo di asciugatura aumenta con lo spessore. A Uno strato di 3 mm può asciugarsi in 4 ore, ma Uno strato di 10 mm può richiedere più di 24 ore.. I produttori di solito specificano i tempi di essiccazione per millimetro.
Spessore dello strato | Tempo stimato |
---|---|
Strato di 3 mm | 4 ore |
Strato di 10 mm | 24 ore |
Strato >10 mm | 48 ore e oltre |
3. Temperatura e umidità
Gli autolivellanti si asciugano più velocemente in clima caldo e più lento in condizioni di freddo. Il temperatura ideale per l'essiccazione è intorno a Da 21°C a 24°C (da 70°F a 75°F).
4. Condizioni del sottofondo
Alcuni sottofondi assorbono l'umidità (come il legno), mentre altri (come le piastrelle o il calcestruzzo sigillato) non la assorbono. Le superfici non assorbenti possono causare un'asciugatura più lenta.
5. Ventilazione
Un buon flusso d'aria favorisce l'evaporazione e un'asciugatura uniforme. Una scarsa ventilazione può far sì che la superficie si asciughi più rapidamente degli strati sottostanti, causando crepe.
Come capire quando è secco
Ecco alcuni semplici modi per verificare se il pavimento autolivellante è asciutto:
- Test tattile: Toccare delicatamente la superficie. Se la sensazione è di solidità e freschezza, ma non di appiccicosità o morbidezza, probabilmente è abbastanza asciutta da poterci camminare sopra.
- Cambio di colore: Molti autolivellanti cambiano leggermente colore quando si asciugano. Controllare i bordi: spesso si asciugano prima.
- Controllo del tempo: Consultare l'etichetta del prodotto. Se le istruzioni indicano 4 ore per un traffico pedonale leggero, lasciare almeno questo tempo prima di camminarci sopra.
- Test di umidità (per la posa del pavimento): Utilizzare un misuratore di umidità o test su lastre di plastica per assicurarsi che il pavimento sia abbastanza asciutto da poter installare materiali come il vinile, il legno o le piastrelle.
Suggerimenti per accelerare l'essiccazione (senza compromettere la qualità)
Se state lavorando in tempi stretti, ecco alcuni modi intelligenti per accelerare l'essiccazione:
- Utilizzare prodotti ad asciugatura rapida specificamente formulato per tempi brevi.
- Controllare l'ambiente: Maintain room temperature between 20–25°C and humidity under 50%.
- Applicare strati sottili dove possibile.
- Utilizzare un ventilatore o un deumidificatore per migliorare la circolazione dell'aria e l'eliminazione dell'umidità.
- Evitare di sigillare la superficie troppo presto-Lasciarlo respirare.
Nota di Mikem: I nostri additivi per l'edilizia consentono ai formulatori di bilanciare la velocità di essiccazione e la lavorabilità, prevenendo al contempo le fessurazioni superficiali.
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Ottimizzare le prestazioni dei composti autolivellanti con gli additivi Mikem
Mikem collabora con i produttori mondiali di malte a secco e materiali per pavimenti per sviluppare composti autolivellanti ad alte prestazioni. Il nostro additivi chimici per l'edilizia migliorare le proprietà chiave nell'intero processo di applicazione:
🔹 Idrossipropilmetilcellulosa (HPMC)
Mikem HPMC si comporta come un "amplificatore di prestazioni" per la malta autolivellante, rendendola più facile da applicare, più forte e più resistente alle crepe. Ottimizza la malta autolivellante grazie a:
- Miglioramento della fluidità per una stesura senza sforzo e una superficie perfettamente piana.
- Migliorare la ritenzione idricaimpedendo l'essiccazione precoce e garantendo la piena idratazione del cemento per la massima resistenza.
- Prolungamento del tempo di lavorabilitàper consentire le regolazioni durante i versamenti su grandi superfici.
- Aumentare l'adesione ai substrati, riducendo i rischi di delaminazione.
🔹Polvere di polimero ridisperdibile (RDP)
Polvere polimerica ridisperdibile (RDP) è un ingrediente chiave dei composti autolivellanti per pavimenti. Miscelato con acqua, forma una pellicola flessibile simile a una colla che migliora le prestazioni del materiale in diversi modi:
- Rafforzamento del legame al cemento, al legno e ad altri substrati.
- Aumentare la flessibilità, prevenendo le crepe sotto sforzo.
- Miglioramento della resistenza all'abrasioneideale per le aree ad alto traffico.
- Riduzione delle crepe da ritiro, garantendo una durata a lungo termine.
🔹Antischiuma in polvere
L'aria intrappolata può indebolire la malta autolivellante e creare difetti superficiali. Sgrassatore in polvere Mikem contribuisce a creare superfici autolivellanti più lisce, resistenti ed efficienti, nel rispetto dell'ambiente:
- Rimozione istantanea delle bolle d'ariamigliorando la lavorabilità e riducendo i tempi di manodopera.
- Prevenzione di fori e vuoti, assicurando una finitura liscia e professionale.
- Sostenere l'edilizia ecologica riducendo al minimo gli sprechi di materiale.
🔹Fibra di polipropilene (fibra PP)
Fibra di polipropilene è un'aggiunta preziosa alle formulazioni autolivellanti in cui la resistenza alle fessure e l'integrità strutturale sono elementi fondamentali.
- Rinforza il composto per ridurre le crepe da ritiro
- Migliora la stabilità dimensionale durante la fase di polimerizzazione
- Aumenta la resistenza alla trazione e alla flessione dello strato indurito
Pensieri finali
Il tempo di asciugatura di un composto autolivellante dipende da molti fattori, tra cui la composizione del materiale, l'ambiente e lo spessore. La comprensione di queste variabili aiuta i progettisti a prendere decisioni informate e a evitare costosi ritardi.
In qualità di fornitore di fiducia nell'industria delle costruzioni, Mikem non fornisce solo additivi di alta qualità, ma anche supporto tecnico e guida alla formulazione. Che si tratti della produzione di sottofondi per pavimenti, della riparazione di superfici in calcestruzzo o dello sviluppo di sistemi di livellamento speciali, siamo qui per aiutarvi a creare prodotti più veloci, più resistenti e più affidabili.
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