
Il mastice epossidico è un materiale di riempimento ad alte prestazioni a base di resina epossidica, ampiamente utilizzato nell'edilizia, nella cantieristica, nella produzione di macchinari e in altri settori, particolarmente adatto per la riparazione di substrati in calcestruzzo, per il pretrattamento anticorrosione dei metalli e per altri scenari. I suoi principali vantaggi sono l'eccellente adesione, la forza meccanica e la resistenza chimica.
Componenti principali
(1) Sistema di resina epossidica
La resina epossidica di tipo bisfenolo A (E-44/E-51) è utilizzata come materiale di matrice, con una percentuale di circa 25-35%, per garantire l'adesione e la struttura della maglia polimerizzata.
(2) Sistema di agenti indurenti
L'amina grassa (ad es. T31) o l'agente poliammidico, che rappresenta l'8-15%, reagiscono con la resina per formare una struttura a rete tridimensionale.
(3) Riempimento funzionale
Polvere di quarzo (200-400 mesh): 40-50%, per migliorare la durezza e la resistenza all'usura.
Talco (800 mesh): 10-15%, per migliorare la scorrevolezza della costruzione.
Micropolvere di silice: 5-8%, per migliorare la densificazione
(4) Additivi modificatori
Etere di cellulosa (HPMC/MC): 0.3-0.8%
Agente antischiuma (silicone): 0.1-0.3%
Agente tixotropico (silice fumata): 0.5-1.2%
Proprietà del materiale
Resistenza alla compressione: ≥60MPa
Forza di legame: ≥3,5MPa (substrato in calcestruzzo)
Tasso di contrazione da polimerizzazione: <0,05%
Periodo di applicazione (25℃): 40-60 minuti
Il meccanismo centrale degli eteri di cellulosa
Come modificatore chiave nello stucco epossidico, l'etere di cellulosa (comunemente utilizzato idrossipropilmetilcellulosa HPMC) migliora significativamente le proprietà del materiale attraverso molteplici meccanismi:
Controllo della modifica reologica
Regolazione tixotropica: attraverso il legame a idrogeno per formare una struttura di rete tridimensionale, aumentare la viscosità del sistema a riposo (fino a 5.000-8.000cps), la costruzione della viscosità sotto taglio fino a 2.000-3.000cps, per ottenere le caratteristiche di costruzione del "coltello in piedi non scorre, raschiare e raschiare liscio".
Stabilizzazione anti-insediamento: la polvere di quarzo con una differenza di densità di 2,6 g/cm³ è sospesa uniformemente nel sistema e il tasso di insediamento è <5% in 24 ore.
Gestione dell'umidità
Ritenzione e ritardo dell'acqua: Nel sistema di polimerizzazione epossi-ammina, il gruppo ossidrilico di HPMC forma legami idrogeno con l'agente polimerizzante amminico, prolungando il periodo di applicazione di 15-20%.
Inibizione della volatilizzazione: le proprietà filmogene riducono la velocità di volatilizzazione del solvente, evitando le fessurazioni causate da un'asciugatura troppo rapida della superficie.
Miglioramento dell'interfaccia
Migliorando la bagnabilità della resina con lo stucco, l'angolo di contatto si riduce da 65° a 32°.
Formazione di uno strato di transizione a gradiente durante la polimerizzazione per ridurre le sollecitazioni interfacciali
Ottimizzazione del processo
Estendere il tempo di apertura a 25-35 minuti (solo 15-20 minuti senza additivo).
Ridurre la resistenza al raschiamento di 30-40%, migliorare l'efficienza di costruzione.
Il processo di costruzione standard
Trattamento della superficie della base
Sottofondo in calcestruzzo: sabbiato al livello Sa2.5, contenuto d'acqua <6%.
Substrato metallico: sabbiatura per la rimozione della ruggine fino al livello St3, rugosità 40-70μm.
Trattamento dell'olio: lavaggio con acetone → trattamento di fosfatazione (substrato metallico)
Preparazione del materiale
Componente A (impasto di resina):Componente B (agente indurente) = 4:1 (rapporto in peso).
Processo di miscelazione:
① Miscelare a bassa velocità (300 giri/min) per 1 minuto.
② Miscelare a media velocità (600 giri/min) per 2 minuti.
③ Lasciare sbollire per 3 minuti e poi mescolare per 1 minuto.
Raschiamento
Strumento: Spatola in acciaio inox (spessore del bordo 0,3-0,5 mm)
Parametri di costruzione:
Spessore del singolo passaggio: 1-3 mm
Intervallo tra gli strati: 4-6 ore (25℃)
Spessore massimo cumulativo: ≤15 mm
Manutenzione della polimerizzazione
Polimerizzazione iniziale: 25℃/24h (condizione di carteggiabilità)
Polimerizzazione completa: 25℃/7d o 60℃/4h
Controllo ambientale: temperatura 10-35℃, umidità relativa <75%.
Soluzioni a problemi comuni
Appearance | Ca causa della formazione | Contromisure |
Vesciche | Pori non chiusi nel substrato | Applicare prima il primer epossidico |
Appeso | Aggiunta insufficiente di HPMC | Aumentare il dosaggio di 0,2% e il composto 0,3% in fase gassosa SiO₂. |
Polimerizzazione lenta | Mancata corrispondenza del valore dell'ammina | Sostituire l'indurente T31 a polimerizzazione rapida |
Spellatura dell'interfaccia | Resistenza del substrato insufficiente | La resistenza del substrato deve essere ≥C25 |
Prospettive di sviluppo tecnologico
Con il miglioramento dei requisiti di bioedilizia, il futuro dello stucco epossidico si svilupperà in due direzioni:
Sistema di polimerizzazione a bassa temperatura: sviluppare un agente polimerizzante amminico modificato che possa essere costruito a -5℃.
Sostituzione biobased: sostituire 30-50% di resina epossidica a base di petrolio con materiali naturali come il fenolo di anacardo.
Materiali a risposta intelligente: aggiungere etere di cellulosa sensibile alla temperatura (tipo LCST) per realizzare la funzione di auto-riparazione.
Grazie alla continua ottimizzazione del sistema di formulazione, in particolare alla ricerca sull'effetto sinergico dell'etere di cellulosa e di altri additivi, il mastice epossidico svolgerà un ruolo più importante nel campo della protezione industriale.
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